Un'ambulanza per il Ciad!

Durante l’ultima visita fraterna in Ciad (24 ottobre – 5 novembre 2019) il ministro provinciale fr. Maurizio Placentino, assieme ai due ex missionari fr. Raffaele Mangiacotti e fr. Carmine Sanzone, ha avuto modo di fermarsi per qualche giorno anche nella casa missionaria di Koutou, che si trova a sud del Paese ed è all’interno della città di Moundou, sottoprefettura e capoluogo della regione del Logone Occidentale. Questo luogo è particolarmente caro alla nostra missione perché da più di 40 anni, oltre all’attività pastorale e religiosa, svolge un ruolo di primordine per quanto riguarda il servizio socio-sanitario, nello specifico la riabilitazione motoria delle persone disabili, la prestazione e l’assistenza medica degli stessi, e periodicamente una equipe di medici ortopedici francesi si interessa di interventi chirurgici. Questa realtà è stata fondata dal fratello cappuccino francese Michel Guimbaud - presente in Ciad fin dagli anni ’60 - nel 1978 per poi essere legalmente riconosciuta il 1°maggio 1979 sotto il nome di “Maison Notre Dame de Paix”. Nell’ottobre del 1993, dopo anni di formazione di alcuni ciadiani e la costruzione della prima struttura in un’altra zona di Moundou, la casa è diventata vero e proprio Centro ambulatoriale operativo. Attualmente il direttore del Centro è fr. Antoine Mambé, che nel suo costante e instancabile impegno spiega che ci sono ancora tanti progetti da realizzare e altrettanti da seguire e portare a termine come per esempio la preoccupazione del pagamento degli stipendi dei vari dipendenti che prestano servizio, nonché della loro formazione specialistica, la raccolta dei farmaci, la realizzazione di attrezzature per la deambulazione e protesi di sostegno (esiste nel Centro anche un laboratorio fornito di macchinari per la produzione di stampelle, sedie a rotelle “particolari”, protesi, etc…), la manutenzione delle apparecchiature, il pagamento degli interventi chirurgici. Se questa realtà è andata avanti nel corso di questi anni è perché i nostri frati si sono sempre affidati alla Divina Provvidenza e prodigati totalmente per il bene dei meno fortunati. Tanti sforzi e numerose sfide continuano senza sosta ad avvicendarsi nel tempo, ma vedere persone sofferenti che, attraverso l’aiuto dei frati e di tanti benefattori, riescono a rialzarsi sia fisicamente che nella vita sociale porta tanta gioia nel cuore e grande speranza per il popolo africano. La necessità di un’ambulanza che possa trasportare i pazienti più gravi presso il Centro di riabilitazione è il progetto che la nostra Provincia religiosa ha sposato in pieno attraverso il nostro Ufficio Missionario Provinciale. Perciò ci rivolgiamo a tutti coloro di buona volontà che volessero contribuire all’acquisto dell’ambulanza, ringraziando già da adesso per quanto si riuscirà a raccogliere durante questo nuovo anno. Nella sezione dei nostri progetti (DONA ADESSO) si trova la locandina con i riferimenti.


Categoria news data: 17-01-2020

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