Mbaye a ngònri (l’amico dei bambini)

Mbaye a ngònri (l’amico dei bambini): è questo il soprannome che le persone mi hanno dato. In realtà, di questo soprannome ne sono molto fiero. Amici carissimi, pace e bene, e auguri di buon anno! Ho voluto iniziare questo breve articolo con il soprannome che mi è stato dato, perché durante le vacanze di Natale, sono rimasto a letto a causa della malaria e, a motivo di questa, dei bambini mi hanno regalato delle caramelle per augurarmi una pronta guarigione. Un gesto molto semplice, ma pieno di amore. Sono proprio i bambini, quindi, che mi spingono a scrivere e condividere con voi questo breve articolo, nel quale cerco di spiegare la difficoltà che i bambini provano nella loro tenera età. Essere bambino, nel contesto del Ciad, significa non essere degno di tanta importanza. Certo, non sono considerati come scarto della società, perché sono sempre segno tangibile della benedizione di Dio, ma, comunque, segnati dall’amara sofferenza di diventare subito grandi, saltando tappe importanti della loro vita. Sono convinto che la causa di questa “ferita” sia dovuta alla privazione di un ambiente familiare sereno. Senza validi punti di riferimento, molti bambini, purtroppo, finiscono per avere come unico ambiente di vita la strada. Credo che per far fronte a questa dolente situazione il lavoro da fare sarebbe quello di far prendere coscienza ai genitori del loro importante ruolo nella educazione dei loro figli, aiutarli e accompagnarli nella loro nobile missione di genitori. Aiutare e accompagnare, quindi, significa far partecipare e compartecipare alla verità e all’amore, procreare in senso spirituale. Non si può restare indifferenti a questa missione, perché il ruolo dei genitori è di primaria importanza. Non possono e né devono esserci bambini senza famiglia, bambini di strada che vivono nell’abbandono, costretti, così, a crescere in una triste solitudine. Essere fratelli sin da bambini, imparare a volersi bene sin da bambini. Sono piccoli, è vero, ma Gesù ci insegna che sono importanti per il suo Regno. Sono dei messaggeri speciali, sono dei piccoli apostoli, sono i piccoli missionari che portano nel mondo l’amore di Dio. Preghiamo allora la nostra Mamma Celeste e il caro Padre Pio, affinché ci aiutino a educare i nostri bambini a tale missione. Con sentimenti di affetto e gratitudine, fra Antonio Di Mauro.


Le foto...

Categoria news data: 25-01-2022

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