Ci scrive il nostro carissimo giovane missionario fr. Antonio Di Mauro che dal 2 al 5 dicembre, nel nostro centro culturale di Baibokoum, si è svolto un seminario per sole donne che ha avuto come tema “Il ruolo delle donne nell’educazione della cultura di pace per la coabitazione pacifica”. Le partecipanti sono state 45, di cui 15 donne cattoliche, 15 donne protestanti e 15 donne musulmane. A queste donne si sono accostati il pastore e coordinatore nazionale del dipartimento etico “Pace e Giustizia”, Dogos Victor, l’Imam Albachar Maëna e il parroco di Baibokoum fr. Nestor Dionkoubou. Ogni leader ha presentato una relazione incoraggiando le partecipanti a promuovere la pace. Ѐ stato sottolineato l’invito alla pace non come una opzione dei leader religiosi, ma come un vero e proprio appello di Dio rivolto all’umanità.  Molto interessante, per quel che mi riguarda, è stato il non evidenziare il percorso che ogni confessione ha fatto, ma il cammino che è stato fatto insieme per raggiungere la perseveranza nel bene comune e nella pace. Presentando poi il contesto attuale del Ciad piagato dal terrorismo, è stata sottolineata l’importanza e la costanza del dialogo interreligioso come strada sicura per vivere nell’armonia, e la necessità quindi di incoraggiare e rinforzare le strutture già esistenti, promuovendo altre simili iniziative, mettendosi a disposizione gli uni con gli altri per favorire il dialogo interreligioso, la comprensione vicendevole e la volontà di vivere insieme. Questo gruppo di studio non ha visto coinvolta solamente la cittadina di Baibokoum, ma è un vero e proprio seminario itinerante, che cerca di coinvolgere tutti i centri abitati più importanti del Ciad. Baibokoum, come del resto tutti gli altri centri che saranno toccati, rappresentano il punto di partenza per la sensibilizzazione del bene comune.